Occhio alla ricerca

SOStegno 70 ha messo a disposizione dell’Ospedale San Raffaele e dell’Università Vita-Salute uno strumento di avanguardia per la ricerca.

La retinopatia diabetica è una seria complicanza del diabete. Insorge molti e molti anni dopo l’esordio ma solo in alcune persone. È possibile definire in anticipo quali persone rischiano di svilupparla?

Mara Lorenzi, docente ad Harvard nonché visiting professor all’Università Vita Salute San Raffaele, aveva svolto promettenti ricerche utilizzando uno strumento innovativo e non invasivo ma piuttosto costoso chiamato Dynamic Vessel Analyzer (DVA).

Il DVA, che esamina in grande dettaglio il flusso del sangue nei capillari della retina, è utilizzato in molte ricerche di avanguardia, non solo nel campo del diabete. Il suo costo però fa sì che ne esistano pochissimi esemplari nel mondo.

Nel 2017, sensibilizzata dal professor Bonfanti del Unità Operativa di Pediatria, SOStegno 70, grazie all’appoggio della Fondazione Vodafone, ha raccolto la somma necessaria all’acquisto dello strumento che ha suscitato l’entusiasmo di diversi team di ricerca dell’Università e dell’IRCCS San Raffaele.

Per approfondire

SOStegno 70, volendo aiutare le persone a capire come uno strumento innovativo può essere utilizzato nella ricerca scientifica e nella pratica clinica, ha realizzato una ‘mini serie’ di articoli e interviste dedicate all’utilizzo del DVA nella ricerca.

SOStegno70 mette a disposizione del San Raffaele uno strumento di avanguardia per la ricerca.

SOStegno70 ha investito 170 mila euro per dotare l’Ospedale San Raffaele di uno strumento di avanguardia chiamato Dynamic Vessel Analyzer che permette di ‘predire’ con largo anticipo lo sviluppo della retinopatia diabetica e di altre complicanze. Un progetto in collaborazione con la Facoltà di Medicina di Harvard.

Indagini al confine tra ‘salute’ e ‘malattia’

Il Dynamic Vessel Analyzer offre un’immagine tridimensionale delle arterie nella retina e valuta la loro variazione di fronte a uno stimolo. Proprio per la sua capacità di misurare finissime variazioni in un soggetto sano potrebbe essere usata da oculisti, nefrologi, neurologi e cardiologi per validare in modo veloce e su piccoli campioni diverse ipotesi di ricerca.

Predire e curare sul nascere la retinopatia diabetica

Intorno al Dynamic Vessel Analyzer donato da Sostegno 70 sta nascendo un progetto di ricerca svolto al San Raffaele e diretto da Mara Lorenzi di Harvard Medical School. Il progetto coinvolge la Diabetologia Pediatrica, l’Oculistica e il centro di ricerca sulle complicanze del diabete.

Nefropatia: prevederla ancora prima

Sebbene lontani, microcircolo retinico e renale sono simili tra loro; infatti le lesioni che si riscontrano a livello retinico sono le stesse di quelle che si riscontrano a livello renale in corso di diverse patologie sistemiche (diabete, ipertensione arteriosa). Le immagini fornite dalla Dva (Dynamic vessel analysys) potrebbero permettere non solo di confermare i risultati ottenuti con ecodoppler renale ma anche di predire la comparsa di nefropatia prima ancora di rilevare albumina nelle urine. Questi dati, combinati con la ‘mappa genetica’ del soggetto potranno aprire le porte non solo alla predizione della nefropatia ma a una possibile terapia farmacogenetica.

Ti guardo negli occhi per sapere cosa hai in testa

La Chirugia Vascolare dell’Istituto Scientifico San Raffaele diretta da Roberto Chiesa, sta per presentare un progetto di studio per valutare, tramite il Dynamic Vessel Analyzer, l’efficacia sul microcircolo cerebrale degli interventi chirurgici per ‘pulire’ i vasi carotidei.