Una quota preponderante di queste news riporta studi effettuati negli Stati Uniti. Tuttavia alla indubbia leadership scientifica degli Usa fanno riscontro gli indicatori di salute che sono molto spesso migliori in Paesi come l’Italia che prevedono sistemi sanitari...
News scientifiche
Un intestino ‘giovane’ contrasta il rischio cardiovascolare legato all’iperglicemia
È noto come l’obesità e l’iperglicemia aumentino il rischio cardiovascolare medio nel corso dell’età. Tuttavia c’è un elemento che modula (accresce o diminuisce) questo rischio medio, è quello che un ampio gruppo di ricercatori cinesi in un lungo articolo apparso su...
La sedentarietà degli adolescenti ingrossa il cuore e ne riduce la funzionalità
‘Avere un cuore grande’ inteso in senso clinico non è una condizione sana. L’Avon Longitudinal Study of Parents and Children è uno studio durato 13 anni svolto su 1.682 ragazzi e bambini (età media 11 anni, al 63% femmine) inglesi non diabetici che comprendeva un...
La FDA approva l’uso dell’AI per lo screening della retinopatia
Numerosi studi hanno mostrato come lo screening del fondo oculare (cioè l’analisi periodica per riscontrare eventuali possibili anomalie) possa essere svolta efficacemente da software specialmente se dotati di Intelligenza Artificiale, consentendo di liberare il tempo...
Glicemie fuori target riducono le performance del cervello
È noto come le ipoglicemie siano legate a un calo delle performance cognitive. Uno studio apparso su una testata del gruppo Nature, va oltre, mostrando come sia le glicemie basse sia quelle alte possano ridurre non tanto l’attenzione bensì la velocità di...
Ridotta sensibilità all’ipo: le cause e le possibilità di risolverla
Secondo il WISDM Study, circa un terzo degli adulti anziani con DM1 soffrono di ridotta sensibilità all’ipoglicemia, una condizione che può portare a serie conseguenze (il veloce instaurarsi di una severa crisi ipoglicemia). Analizzando i dati di questo studio svolto...
Bambini con DM1 più a rischio di disturbi psicologici
Questo studio ha esaminato la relazione tra il diabete di tipo 1 (T1D) insorto nell'infanzia e il rischio di sviluppare disturbi psichiatrici successivi utilizzando dati provenienti dal registro nazionale della Repubblica Ceca. Lo studio ha coinvolto 4.556 bambini...
I vantaggi di passare meno tempo davanti agli schermi
Vale per i ragazzi ovviamente per i bambini, così come per i genitori: bastano due settimane di riduzione del tempo passato davanti a schermi di qualsiasi genere (smartphone, tablet e PC, TV, console) per migliorare la socialità e migliorare l’equilibrio mentale. A...
Steatosi epatica già in età pediatrica se manca il controllo
La steatosi epatica, vale a dire l'infiltrazione di grasso nel fegato, è una complicanza frequente nel diabete di tipo 2 che è insieme conseguenza e concausa della sindrome metabolica. La complicanza si rileva anche nel diabete di tipo 1 e perfino in età pediatrica la...
IL DM1 a esordio in età adulta è meno legato alla genetica
Uno studio basato su 2,8 milioni di persone ha preso in considerazione il DM1 negli adulti. L'ereditarietà del DM1 a esordio in età adulta ha una correlazione molto minore con la familiarità. Avere un parente di primo grado con DM1 aumenta il rischio di svilupparlo da...
Allo studio un collirio per rallentare la retinopatia diabetica
È solo un trial di fase 1 effettuato quindi in un solo centro e su un numero ridotto di pazienti, ma la strada è molto interessante: un semplice collirio potrebbe essere una alternativa o una aggiunta alle invasive iniezioni intraoculari o al laser per trattare la...
Luna di miele prolungata con alte dosi di vitamina D
La vitamina D (ergocalciferolo) ad alte dosi potrebbe estendere la luna di miele, vale a dire il periodo in cui, dopo l'esordio, il pancreas continua a secernere insulina ancorché in dosi insufficienti e via via decrescenti. La vitamina D potrebbe avere una funzione...
Il semaglutide rallenta il danno renale
Il semaglutide riduce del 24% la progressione del danno renale e la mortalità legata al rene e al cuore nelle persone con diabete di tipo 2 e insufficienza renale cronica. Lo dimostra uno studio svolto su 3533 persone, metà delle quali trattate con 1 mg alla settimana...
Chi fuma marijuana ha un maggior rischio di infarto e ictus
Chi assume marijuana corre un rischio maggiore di ischemie, infarti o ictus, indipendentemente dalla sua condizione cardiovascolare. Il maggior rischio è correlato alla frequenza di assunzione. Ad un uso quotidiano è stato associato un rischio maggiore del 42% per...
Sempre più adolescenti ricorrono ai farmaci per perdere peso
Nell'adolescenza è possibile modificare, per sempre e per il meglio, le proprie abitudini alimentari. Per questa e per altre ragioni, i Pediatri sconsigliano il ricorso a farmaci per ottenere riduzione del peso. Secondo la metanalisi di 90 studi, il 9% degli...
Farsi le ossa in quartieri più verdi
Sempre più spesso gli annunci immobiliari sottolineano la vicinanza a parchi e giardini: la frase ‘Immerso nel verde’ è quasi un cliché. Non è solo una questione estetica o di pulizia dell’aria: la presenza di spazi verdi nell’arco di un chilometro da casa è associata...