Il ritorno a scuola dopo l’esordio, così come l’iscrizione del figlio a un nuovo ciclo scolastico, rappresenta una sfida sia per la famiglia, sia per la Scuola.
La Scuola ha il preciso dovere di garantire l’appropriata accoglienza e la massima sicurezza a ogni alunno. Per il bambino o ragazzo con diabete di tipo 1 la scuola può essere lo spazio ‘protetto’ nel quale sperimentare la sua graduale autonomia e inserire la patologia nella sua immagine di sé e nella propria rete di relazioni.
L’obiettivo è chiaro ed è comune: creare le migliori condizioni di accoglienza e sicurezza per l’alunno, consentendogli di esercitare i suoi diritti allo studio e alla salute. Accade spesso però che nella scuola la famiglia riscontri reazioni preoccupate, se non di scarsa collaborazione, soprattutto se l’alunno ha bisogno di aiuto per la somministrazione di farmaci o per la gestione di situazioni specifiche.
SOStegno 70 affronta da decenni queste situazioni e ha imparato che la risposta più importante è la formazione. Molte reazioni di chiusura sono dovute in realtà alla scarsa conoscenza del diabete. Per questo SOStegno 70 ha sviluppato, in collaborazione con i Centri di Diabetologia Pediatrica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e della ASST Spedali Civili di Brescia degli incontri ‘a calendario’ aperti a tutti i docenti e non docenti (compresi gli istruttori sportivi e i tanti educatori professionali e volontari che operano fuori dalla scuola) e degli incontri attivabili, in presenza oppure on line, nel plesso scolastico dove è iscritto l’alunno.
La famiglia però deve attivarsi: è infatti la prima fonte di informazione per la Scuola. Occorre però seguire con attenzione gli iter burocratici e indicare al Dirigente scolastico la normativa di riferimento. In questa sezione del sito troverete tutta la documentazione necessaria.
Utile e divulgativo il libretto Il bambino con diabete a Scuola che potete scaricare, leggere e far leggere ai docenti.