Insieme ai ragazzi diabetici
Organizzazione di Volontariato
La vitamina D (ergocalciferolo) ad alte dosi potrebbe estendere la luna di miele, vale a dire il periodo in cui, dopo l'esordio, il pancreas continua a secernere insulina ancorché in dosi insufficienti e via via decrescenti. La vitamina D potrebbe avere una funzione...
Il semaglutide riduce del 24% la progressione del danno renale e la mortalità legata al rene e al cuore nelle persone con diabete di tipo 2 e insufficienza renale cronica. Lo dimostra uno studio svolto su 3533 persone, metà delle quali trattate con 1 mg alla settimana...
Chi assume marijuana corre un rischio maggiore di ischemie, infarti o ictus, indipendentemente dalla sua condizione cardiovascolare. Il maggior rischio è correlato alla frequenza di assunzione. Ad un uso quotidiano è stato associato un rischio maggiore del 42% per...
Nell'adolescenza è possibile modificare, per sempre e per il meglio, le proprie abitudini alimentari. Per questa e per altre ragioni, i Pediatri sconsigliano il ricorso a farmaci per ottenere riduzione del peso. Secondo la metanalisi di 90 studi, il 9% degli...
Sempre più spesso gli annunci immobiliari sottolineano la vicinanza a parchi e giardini: la frase ‘Immerso nel verde’ è quasi un cliché. Non è solo una questione estetica o di pulizia dell’aria: la presenza di spazi verdi nell’arco di un chilometro da casa è associata...
Tutti sanno che l’attività sportiva strutturata riduce l’insulinoresistenza e aiuta (fra i mille altri benefici) a mantenere il controllo glicemico. Ma si può dire lo stesso delle attività fisiche quotidiane non strutturate, come il giardinaggio, le attività...
Uno studio svolto su 11 mila coppie di gemelli adulti finlandesi seguiti dal 1975 al 2020, dimostra che se l’esercizio fisico è importante per vivere a lungo, altri fattori possono avere un impatto ancora maggiore sulla longevità. I confronti fra gemelli consentono di...
Uno studio che ha coinvolto 136.432 uomini e donne sani di mezza età, suggerisce che una dieta ricca di cereali integrali, frutta e verdura anziché carboidrati raffinati (come pane, dolci, zuccheri nelle bevande) può ridurre l’aumento di peso con l'avanzare dell'età,...
L’edizione 2024 degli Standards of Care pubblicati dalla American Diabetes Association raccomanda una attenzione ancora maggiore al rischio e alla gestione delle ipoglicemie nel diabete di tipo 1, includendo tra gli esami da effettuare periodicamente un test per...
Un innovativo trattamento basato sulle cellule staminali per il diabete di tipo 1 può regolare i livelli di glucosio nel sangue e ridurre (ma non annullare) la dipendenza dalle iniezioni quotidiane di insulina. Il dispositivo, delle dimensioni di un cerotto sottile...
L’edizione 2024 degli Standards of Care pubblicati dalla American Diabetes Association prevede una serie di modifiche relativamente a microinfusori e CGM. La modifica più importante riguarda la necessità di iniziare subito l’utilizzo dei misuratori in continuo del...
Uno studio italiano ha rilevato che la polineuropatia diabetica è più rara nelle persone con diabete di tipo 1 in buon controllo metabolico e che svolgono una attività fisica. Se i benefici dell'equilibrio metabolico sulla neuropatia sono da tempo noti, c'era meno...
L’edizione 2024 degli Standards of Care pubblicati dalla American Diabetes Association prevede una serie di modifiche relativamente alla terapia farmacologica del DM1. La novità principale è l’inserimento del Teplizumab (Empagliflozin) approvato per ritardare il...
Secondo uno studio pubblicato online da Jama, dal 2006 al 2019 in Svezia sono aumentate di molto le prescrizioni a bambini e adolescenti con diabete di tipo 1 come ipnotici, farmaci per il disturbo da deficit di attenzione/iperattività, ansiolitici. Nel 2006...
L’edizione 2024 degli Standards of Care pubblicati dalla American Diabetes Association prevede una serie di modifiche relativamente alla terapia del DM1. Per quel che riguarda i profili psicologici si nota maggiore attenzione alla valutazione dello stress e della...
Qualsiasi forma di attività fisica svolta nella giornata, anche in casa e all’interno dei semplici gesti della routine quotidiana, ha un effetto positivo sulla salute e sulla longevità, afferma uno studio che ha seguito 25 mila adulti australiani autodefinitisi...