È noto da tempo come l’apnea ostruttiva del sonno sia associata a un cattivo controllo glicemico. Le ore di sonno, disturbato da continui e frequenti cicli di soffocamento parziale o totale, sono accompagnati da episodi di stress (aumento della pressione, della frequenza cardiaca) con produzione di ormoni corticosteroidi che riducono l’efficacia dell’insulina.
Tutto questo ha effetti sul rischio cardiovascolare, così come sulla evoluzione della retinopatia diabetica non proliferativa. Ragione di più per utilizzare i CPAP: le ‘macchinette’ che creando una pressione positiva nelle alte vie respiratorie, impediscono il collasso della parete posteriore del palato. Per 4 anni presso un ospedale universitario in Spagna, 43 persone con apnea ostruttiva e retinopatia diabetica sono state avviate all’utilizzo dei CPAP mentre 40 hanno continuato a non usarli.
Il trattamento con CPAP induce una diminuzione delle alterazioni retiniche e migliorato il controllo glicemico, la sonnolenza e la qualità della vita correlata alla salute generale
Aldara García-Sánchez et al.
Continuous Positive Airway Pressure Effect on Progression of Retinal Disease in Patients with Sleep Apnea and Nonproliferative Diabetic Retinopathy: A Randomized Clinical Trial Annals of the American Thoracic Society. 2024 Jan;21(1):102-113.