Il Covid aumenta del 58% il rischio di sviluppare il diabete. Il Covid accelera probabilmente lo sviluppo del diabete in pazienti già a rischio per altre ragioni (genetiche, obesità, stili di vita). Questo effetto però è maggiore nelle persone che non si erano vaccinate.
Nei tre mesi seguenti all’infezione solo il 2% riceve una diagnosi di diabete. L’aspetto interessante è che tre mesi dopo aver sviluppato il Covid (sia nella variante Omicron che in quella Delta) il 2,7% delle persone che NON si erano vaccinate aveva avuto una diagnosi di diabete di tipo 2, rispetto all’1% delle persone che si erano vaccinate.
Le persone che non si sono vaccinate contro il Covid-19 e hanno contratto il virus potrebbero avere un rischio superiore alla media di sviluppare il diabete.
Il fatto che una vaccinazione effettuata dopo aver contratto l’infezione risulti diminuire il rischio di sviluppare diabete a breve fa pensare che il vaccino possa aver avuto un effetto protettivo al di là della sua maggior e/o minore efficacia nel contrastare il virus vero e proprio.