Insieme ai ragazzi diabetici
Organizzazione di Volontariato
L'analisi vocale potrebbe individuare le persone con diabete di tipo 2 con elevata accuratezza. La registrazione vocale di alcune frasi direttamente da smartphone o laptop ha permesso tramite un algoritmo di Intelligenza artificiale di analizzare varie caratteristiche...
Le persone che usano un microinfusore potrebbero trovarsi con una glicemia inferiore al normale durante un volo. Uno studio ha simulato in una camera ipobarica le variazioni che avvengono normalmente durante un volo e ha testato il funzionamento di 26 microinfusori. È...
La diagnosi e il trattamento precoci sono fondamentali nella retinopatia diabetica Le linee guida raccomandano esami oculistici frequenti. I costi e la carenza di oculisti però fanno sì che questi controlli siano effettuati più di rado, in particolare in comunità...
L'immunoterapia mirata può ritardare la perdita di betacellule nella fase successiva all’esordio del diabete, prolungando la cosiddetta ‘luna di miele’. L’uso di ustekinumab un farmaco sviluppato per la psoriasi ha dimostrato in adolescenti di età compresa tra 12 e 18...
Si chiamano glucose-responsive insulin: formulazioni che permettono all'insulina, magari assunta una volta ogni settimana, di svolgere il loro effetto solo quando l'innalzamento della glicemia lo rende necessario. Sarebbero la cura ideale per il diabete eliminando il...
Il ricorso alla IVF (fecondazione in vitro fra spermatozoi e ovuli dei genitori) è sempre più frequente. Il rischio che la gravidanza non vada a buon fine è ridotto ma importante. Il fatto che il padre abbia il DM1 o il DM2 o altre forme intermedie aumenta questo...
Uno studio ha dimostrato una correlazione fra lo sviluppo intrauterino e il rischio di prediabete nell’adolescenza. I bambini sono stati seguiti da prima della nascita fino a 15 anni di età, misurando la lunghezza del femore nel feto a 14, 19 e 30 settimane di...
I figli di genitori con DM1 hanno un rischio di circa 8/15 volte superiore di sviluppare la stessa condizione. L’incidenza in generale (non specifica a figli di genitori con T1DM) è di circa 20 su 100.000 persone all’anno in età 0-14. Avere una madre con DM1 riduce il...
Esaminando i dati dei registri dei pazienti diabetici seguiti dal Sistema sanitario nazionale australiano sono stati evidenziati i diversi tipi di infortuni. Le persone con diabete di tipo 1 risultavano avere un rischio del 62% superiore alla media di incorrere in...
La pubertà, è un periodo in cui risulta difficile avere un buon controllo glicemico. Le famiglie però possono trarre vantaggio dall’utilizzo di sistemi ad ansa chiusa ibridi. Associare un microinfusore al CGM aiuta infatti i ragazzi durante la pubertà. In uno studio...
Uno studio ha confrontato i dati dei sensori con la percezione di pazienti con diabete di tipo 1 e 2 insulinodipendente riportando su una app le sensazioni di ipoglicemia senza consultare i CGM. La maggior parte delle ipoglicemie segnalate dai CGM non veniva...
Non è facile mantenere l’equilibrio glicemico durante una degenza in ospedale. Aumenta il rischio di ipoglicemie nelle persone ospedalizzate con diabete (una ogni 10 giornate/paziente nelle unità intensive e una ogni circa 30 giornate/paziente in quelle non intensive)...
‘In puero homo’, è da sempre il motto della pediatria: in questa età si pongono le basi della salute in età adulta. In questa direzione si muove uno studio apparso su JAMA Network Open che identifica nel BMI e nel colesterolo LDL i due fattori di rischio che con più...
Stando a un rapporto della World Health Organization, il 46% della popolazione mondiale vive nei 53 Paesi, fra cui l’Italia, che hanno preso misure legislative per proibire o limitare l’uso di grassi trans-saturi nei prodotti alimentari. Nel 2018 la World Health...
Il trial INHALE-3, presentato all’84° Scientific Sessions dell’Ada ha valutato su un numero, invero limitato (123), di adulti con DM1 l’uso di boli di insulina inalata (Afrezza) associato a una insulinizzazione basale con Degludec per 17 settimane. Rispetto a...
Come identificare tra le persone ad alto rischio di sviluppare il DM1 quelle giunte alla cosiddetta fase 3 (quando l’attacco alle betacellule è già in atto e l’‘esordio’ cioè la comparsa di segni e sintomi palesi è vicina)? Il processo in atto potrebbe durare mesi o...