Sono diverse le parole chiave che Diabete Italia ha scelto per contrassegnare la Giornata Mondiale del Diabete 2023: Impegno, Informazione, Supporto e Accesso alle cure. L’ultima è forse la più urgente.
L’eguaglianza di accesso alle cure appropriate è purtroppo un obiettivo ancora da raggiungere. Non è accettabile che, a fronte degli stessi bisogni, le risposte siano diverse da un punto all’altro della stessa regione o da una regione all’altra. Il Federalismo di cui si discute in questi mesi in Parlamento deve riguardare l’applicazione concreta dei diritti, primo fra tutti il diritto alla salute.
Ogni diseguaglianza genera una forte avversione ma la mancanza di equità nell’accesso alle cure e ai servizi, di fronte una patologia complessa come il diabete, non è MAI accettabile.
Eppure, è la realtà. L’Innovazione e la Ricerca nel campo medico-scientifico ha bisogno di finanziamenti, ma ancora di più di essere accolta e utilizzata nelle cure in modo adeguato.
Salutiamo la legge che prevede lo screening per il DM1 e la celiachia, la prevenzione (nella misura in cui è possibile) è importante ma ancora di più la corretta gestione della patologia!
La persona con diabete e la sua famiglia hanno bisogno di supporto concreto e quotidiano!
Parlando di Impegno, in questo 2023 il Volontariato nel campo del diabete si è molto rafforzato dal punto di vista istituzionale: SOStegno70 è stata iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore come ODV. Altrettanto ha fatto il Coordinamento Diabete Giovani Lombardia ODV che rappresenta in Regione Lombardia tutte le Associazioni delle persone con diabete in età pediatrica e si è avviato il processo che farà di Diabete Italia la ‘casa del diabete’ del Terzo Settore: solida nella sua base a livello nazionale, democratica e incisiva nelle sue articolazioni regionali.
Parlando di Supporto, il primo tema che viene in mente a un genitore di minori con diabete è quello della Scuola. Come SOStegno 70 facciamo molto a Milano e a Brescia per offrire al personale scolastico il supporto necessario e la formazione per garantire al meglio il diritto allo studio e alla salute in sicurezza del minore a scuola.
Queste attività dovrebbero essere estese e garantite a ogni realtà regionale italiana.
Come ogni GMD, anche questa si tiene all’insegna della Speranza. Non deve mancare alle persone con diabete e ai Volontari della nostra e delle altre Associazioni del ricco tessuto del Terzo settore in Italia. Motivi di fiducia sono l’attenzione che la Salute è tornata ad avere, con il recepimento anche delle sue criticità, il possibile accesso ai fondi del PNRR e le evidenze medico-scientifiche prodotte, a dimostrazione che l’introduzione dell’innovazione nella cura del diabete garantisce una qualità di vita migliore.
Ci sono le premesse quindi perché ci si possa davvero augurare reciprocamente: ‘Buona’ Giornata Mondiale del Diabete.
Patrizia Pappini
Presidente