Analizzando i molti studi realizzati sull’efficacia dei sistemi ‘ad ansa chiusa’ uno studio ha confermato come il loro uso nella popolazione pediatrica consenta una riduzione limitata dell’emoglobina glicata (0,37%) e un aumento dell’11% nella quota di tempo passata ‘in range’ vale a dire in un intervallo di glicemie considerato appropriato rispetto a gruppi di bambini e adolescenti con DM1 sovrapponibili per genere, età e durata del diabete che utilizzano altri sistemi per assumere o misurare la glicemia.
Non è stata invece osservata nessuna differenza significativa per quel che riguarda le ipoglicemie. Chi usa i sistemi ad ana chiusa si trova più spesso in iperglicemia rispetto a chi non li usa.