Negli anni scorsi la somministrazione sottocutanea continua di insulina (CSII) nel diabete di tipo 1era stata considerata un fattore di rischio per la chetoacidosi diabetica. In realtà è avvenuto il contrario. Uno studio ha valutato la relazione tra l’uso di microinfusori e gli eventi di chetoacidosi diabetica dal 1983 al 2017. In effetti, negli anni ’80, l’uso di microinfusori era associato a un rischio quasi 6 volte più elevato di chetoacidosi ma negli anni successivi si è ridotto 1,24 volte rispetto all’uso della terapia tradizionale. Il rischio di chetoacidosi diabetica associato a CSII nel diabete di tipo 1 è diminuito notevolmente a partire dagli anni ’80.
Insulin Pump Use and Diabetic Ketoacidosis Risk in Type 1 Diabetes: Secular Trends over Four Decades Budhram DR et al, Diabetes Technol Ther, 2025 Feb;27(2):139-143