Una importante assunzione di caffeina in gravidanza è associata a figli di minore altezza misurata dai 4 agli 8 anni. La differenza di altezza rilevata dallo studio non è grande, ma il dato preoccupante è che l’effetto si rileva in gravidanza non solo a fronte di consumi eccessivi di caffè (sopra la dose massima raccomandata di 200 grammi al giorno) ma anche a fronte di consumi considerati normali negli USA (dove il caffè si beve ‘lungo’ come una bevanda).
Premesso che il dato potrebbe essere ‘inquinato’ da altre variabili (ad esempio le donne che bevono più caffè in gravidanza potrebbero avere stili di vita diversi dalla media) e in attesa di altre conferme, può essere consigliabile rinunciare alla seconda tazzina di caffè almeno in gravidanza.
JAMA Netw Open. 2022;5(10):e2239609.