Chi ha seguiti abitualmente una ‘dieta mediterranea’ ha ridotto del 23% il rischio di sviluppare demenza senile (Alzheimer e non-Alzheimer. Lo afferma uno studio apparso su BMC Medicine su 60 mila inglesi seguiti per nove anni nelle loro abitudini alimentari tra i quali si sono diagnosticai 882 casi di demenza. Stratificando il campione sulla base delle abitudini alimentari è emerso il vantaggio legato a un maggior consumo di frutta, verdura e grassi vegetali.
Oltre i carboidrati: pensiamo al metabolismo delle proteine nelle persone con DM1
Nel diabete di tipo 1, i carboidrati sono generalmente considerati il principale macronutriente che influisce sui livelli di glucosio postprandiali. Tuttavia, sempre più evidenze...