È noto come le ipoglicemie siano legate a un calo delle performance cognitive. Uno studio apparso su una testata del gruppo Nature, va oltre, mostrando come sia le glicemie basse sia quelle alte possano ridurre non tanto l’attenzione bensì la velocità di pensiero.
In particolare, duecento adulti con DM1 hanno dovuto risolvere una serie di test mentre la loro glicemia era seguita da CGM. È emerso che importanti sbalzi glicemici erano associati a velocità di ragionamento inferiori ed errori più frequenti ma non con una minore attenzione mentre leggere iperglicemie erano più spesso legate a una maggiore facilità di ragionamento.
Questo significa che le fluttuazioni della glicemia potrebbero influenzare la nostra capacità di elaborare le informazioni. Gli scienziati hanno anche identificato alcuni fattori clinici che possono rendere le persone più vulnerabili a questi effetti. Questa scoperta potrebbe aiutare a migliorare la gestione del diabete e a mantenere la mente attiva!
Fonte:
Hawks, Z.W., Beck, E.D., Jung, L. et al. Dynamic associations between glucose and ecological momentary cognition in Type 1 Diabetes. npj Digit. Med. 7, 59 (2024).