È noto come l’obesità e l’iperglicemia aumentino il rischio cardiovascolare medio nel corso dell’età. Tuttavia c’è un elemento che modula (accresce o diminuisce) questo rischio medio, è quello che un ampio gruppo di ricercatori cinesi in un lungo articolo apparso su Nature definisce ‘gut microbiomal age’ cioè età del microbioma intestinale. Questa ‘età’ può essere differente dall’età anagrafica del soggetto.
I ricercatori hanno analizzato il contenuto di batteri di materia fecale raccolta da persone a rischio scoprendo che in alcuni casi l’età del microbioma intestinale poteva essere inferiore a quella attesa e che questa caratteristica contribuiva in modo importante a ridurre il rischio cardiovascolare soprattutto legato a obesità e iperglicemia. Questo effetto in cui un microbioma giovane sembra contrastare il rischio cardiovascolare, concludono gli autori nel presentare lo studio, associato alle disfunzioni metaboliche implica un ruolo modulatorio dell’età del microbioma sulla salute cardiovascolare di persone anziane con anomalie metaboliche.
Fonte:
Wang T et al: Divergent age-associated and metabolism-associated gut microbiome signatures modulate cardiovascular disease risk Nature Medicine | Volume 30 | June 2024 | 1722–1731